La Uil e la sua organizzazione di categoria UilTec si confermano prima forza sindacale nello stabilimento "Zoetis" di Catania. Nelle elezioni delle Rsu, le rappresentanze unitarie, 53 voti e due seggi - Santo Porto e Dario Florio - alla Uiltec Uil, un seggio alla Filctem Cgil (37 voti) e uno alla Femca Cisl (14). Elezioni anche alla "Air Liquide Italia Elettronica", dove Gabriele Curunella è risultato eletto per la Uiltec.
Al segretario provinciale Uiltec, Alfio Avellino, e ai candidati dell'organizzazione i complimenti del segretario generale Uil, Fortunato Parisi: "I lavoratori, ancora una volta, hanno premiato l’impegno costante, responsabile, concreto della Uiltec. Essere in fabbrica e nelle strade per tutelare diritti e spazi occupazionali, questa è la missione Uil che efficacemente persegue la Uiltec in terra d'Etna”. Alfio Avellino, infine, commenta: "La soddisfazione è grande, questo è innegabile. Il risultato, però, costituisce solo un incentivo alla nostra azione sindacale a tutela del patrimonio professionale e umano rappresentato dai lavoratori di Zoetis e Air Liquide”.
Il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici e i suoi riflessi su aziende-simbolo come Stm saranno discussi domani - venerdì 16 - a Catania dal Direttivo regionale Uilm alla presenza di Rocco Palombella, segretario nazionale dell'organizzazione di categoria. Alla riunione, in programma nella sala-convegni dell'hotel "Nettuno" con inizio alle 9.30, saranno presenti anche il segretario regionale della Uilm Silvio Vicari, il segretario generale della Uil di Catania Fortunato Parisi e i segretari Uilm di tutte le province siciliane. All’ordine del giorno, anche lo stato dell’industria metalmeccanica in Sicilia.
"Per il saldo Imu/Tasi sulle seconde case, da versare entro il 16 dicembre, i catanesi dovranno sborsare in media 557 euro. In totale, considerato l'acconto di giugno, 1115 euro. Quarantacinque euro in più sulla media nazionale. Si paga anche per garage e cantine delle prime case: in questo caso, la forbice rispetto al resto d'Italia è di 12 euro. Per lavoratori dipendenti e pensionati, tra questi molti proprietari di immobili ricevuti in eredità e rimasti invenduti o sfitti, un ulteriore salasso. Paradossale come, in una città che è certamente più povera e sofferente di molte altre, si debbano persino pagare sovrapprezzi!". Lo dichiara il segretario generale della Uil etnea, Fortunato Parisi, commentando i risultati del Rapporto 2016 Imu/Tasi che è stato appena diffuso dal Servizio Uil Politiche territoriali, guidato dal segretario confederale Guglielmo Loy. Aggiunge Parisi: "Diamo atto che a Catania è di 235 euro il risparmio dovuto all'abolizione della tassa sulla prima casa, ma questo non basta. Il peso fiscale resta eccessivo e, soprattutto, iniquo. Ai cittadini, poi, viene presentato ogni giorno dai Comuni un conto sempre più insostenibile per il crescente squilibrio nel dare e avere tra lo Stato e gli enti locali".
Sulla base del Rapporto Uil, che segnala pure come a Catania il saldo sulle prime case "di lusso" costerà 1775 euro per un totale di 3550 a fronte di una media nazionale di 1305 e 2610 euro, Fortunato Parisi conclude ribadendo "la voglia di confronto con le amministrazioni comunali, a partire da quella catanese, perchè siano individuate soluzioni in grado di sgravare spese e balzelli a carico delle famiglie e di chi, pensiamo innanzitutto ai pensionati, ha reddito basso ma seconda casa ricevuta in lascito ereditario". "Purtroppo - aggiunge il segretario generale della Uil - risulta impossibile per noi, il Sindacato dei Cittadini, interloquire concretamente con enti ancora una volta impegnati negli ultimi giorni dell'anno a discutere e approvare bilanci che solo sulla carta possono essere definiti preventivi. Vengono, quindi, sottratti al dibattito con le forze sociali i principali strumenti di equa ripartizione delle entrate e delle uscite di un Comune. Come legge e logica impongono, i preventivi dovrebbero essere votati entro i primi mesi dell'anno. Non è mai così! In queste ore, ascolteremo daccapo solenni promesse sul rispetto dei tempi di presentazione dei bilanci nel 2017: speriamo che stavolta facciano sul serio...".
"Per migliaia di lavoratori catanesi di Stm, Micron, 3 Sun, Acciaierie di Sicilia e di tantissime altre imprese di settore, il traguardo del nuovo contratto dei metalmeccanici firmato oggi. Nei primi giorni di dicembre, negli stabilimenti catanesi come altrove le assemblee per discutere l'accordo. Tra il 19 e il 21 dicembre, poi, i lavoratori saranno chiamati con un referendum a pronunciarsi sul testo dell'accordo. In queste ore, intanto, sono stati sottoscritti pure i nuovi modelli contrattuali con Confcommercio e le organizzazioni datoriali dell'artigianato". Lo dichiarano Fortunato Parisi e Matteo Spampinato, segretari generali di Uil e Uilm Catania, che commentano: "La battaglia della Uil e di Carmelo Barbagallo perchè il 2016 possa essere ricordato come l'anno del rinnovo dei contratti, del recupero di potere d'acquisto per i lavoratori e della ritrovata unità sindacale sta producendo risultati, successi. L'intesa sui metalmeccanici, il settore più importante nell'industria, non era facile e viene alla fine di una lunga vertenza segnata da coraggiose, massicce, iniziative di protesta. Si tratta del primo contratto unitario, dopo gli ultimi due separati. Per i metalmeccanici, benefici economici stimati in circa 92 euro oltre all’una tantum di 80 euro che sarà versata in marzo. Fra le innovazioni più significative, esempio per altri contratti, la "chiamata diretta" nell'intesa a favore di mogli, conviventi e figli dei lavoratori che saranno beneficiari di assistenza complementare. Tre milioni di italiani, migliaia di catanesi, daranno così vita alla “cassa integrativa” più grande d’Europa".
Altri articoli...
Sottocategorie
-
uil po
UIL PARI OPPORTUNITA'